sabato 9 maggio 2015

Openbuilds + V-Slot, 2 idee... 1000 Progetti


Sognalo - Costruiscilo - Condividilo, questo è il motto che ci dà il benvenuto quando il nostro web browser ci apre la home page del sito www.openbuilds.com.
Un vero e proprio leitmotiv per questa iniziativa nata nel 2013 per mano dell'americano Mark Carew e che da allora non ha smesso di crescere. 


Openbuilds è fondamentalmente una comunità di appassionati che si ritrovano per condividere con altri i propri progetti, la propria passione per la tecnologia e per la condivisione. Sono infatti un gruoppo di persone con una forte convinzione verso la filosofia dell'OpenSource, sicuri che sia la strada giusta da seguire per sviluppare al meglio progetti tecnologici di diversa natura, liberamente disponibili e a beneficio di tutti.
Il sito si presenta in maniera molto semplice, già sulla prima pagina si possono vedere i link alle pubblicazioni più recenti ordinati solo secondo la data di ultima attività sulla pagina dedicata al singolo progetto.

Schermata iniziale di Openbuilds.com

Qualora si fosse interessati ad un argomento specifico è possibile cliccare sui link alle diverse categorie di realizzazioni (stamapanti 3d di diversa natura, macchine CNC, tagliatrici al laser o al plasma, per fare alcuni esempi) ed essere avvisati automaticamente per E-mail quando alla categoria si aggiungono delle novità.
 

Il sito è consultabile anche senza registrazione, è possibile vedere cosa gli utenti hanno pubblicato, i file che hanno messo in condivisione e le discussioni relative al progetto, parte questa importantissima,  è infatti proprio qui il momento di crescita collettiva, gli utenti pongono domande al progettista di turno, e spesso insieme, trovano soluzioni a problemi non ancora risolti o miglioramenti del progetto di partenza.
La registrazione, che ovviamente è gratuia, è necessaria per poter accedere a risorse particolari fornite da alcuni utenti, o semplicemente per interagire con gli altri su specifici progetti o sul forum.
Le risposte a richieste di informazioni o chiarimenti mettono in condizione chiunque di realizzare gli stessi progetti per proprio conto, o magari di far nascere una nova idea a sua volta condivisa con la comunità, questa è la filosofia alla base di questa iniziativa.
Nella maggior parte dei casi le realizzazioni pubblicate su Openbuilds fa uso di un particolare sistema di profilidi alluminio chiamato V-slot, vediamo di cosa si tratta.

Il sistema V-Slot

Al nome Openbuilds, vediamo associato anche il nome V-slot, un'idea di Mark Carew, ispirata da progetti precedenti come Makerslide o Open rail (progetto precedente dello stesso Carew).
Si tratta di un profilo di alluminio che, grazie alla particolare forma, permette lo scorrimento di particolari ruote creando un sistema di guida lineare.
Il progetto, geniale per quanto semplice, ha riscontrato immediatemante interesse, e nel 2013 è stato finanziato con successo con un campagna di raccolta fondi su Kickstrater.

Il sistema V-Slot non fornisce soltanto elementi strutturali per la costruzione, ma rappresenta una veloce ed economica soluzione in tutte quelle situazioni di progetto che necessitano di un sistema di scorrimento di parti o di assi. 

immagine da Kickstarter

Il sistema di scorrimento in un macchinario, rappresenta una delle voci più costose nell'elenco delle parti che lo conpongono, e fin a poco tempo fa rientrava solo in un settore  industriale altamente specializzato, destinato alla produzione di macchinari professionali di svariati generi. 
E' ovvio che per i privati e gli hobbysti non era facile avvicinarsi a questo tipo di soluzioni senza dover sostenere spese molto elevate. Il sistema V-slot è lo stato attuale di una evoluzione partita diversi anni fa con sistemi simili da cui esso è derivato.
Come ci è già capitato di dire in altre occasioni, vediamo anche in questo caso, una tecnologia che porta nelle nostre case soluzioni di derivazione professionale/industriale in versione " light ", più vicina al piccolo artigiano e all'hobbysta, in termini di costi e di versatilità.
Ma cosa è possibile realizzare con V-Slot? Vediamo con qualche dettaglio le possibilità offerte da questo sistema.

V-Slot usi e caratteristiche

Non è difficile pensare a  cosa sia  possibile realizzare con questo prodotto, ovviamente moltissimo; è prima di tutto un profilato di alluminio, versatile e di facile uso (come abbiamo visto nella costruzione della MendelMax), disponibile in diverse misure, e quindi è possibile costruire qualsiasi tipo di struttura, da un semplice tavolino fino ad una libreria o un mobile per il soggiorno. Fin qui nulla di nuovo, molti altri profilati di alluminio in commercio permettono questo tipo di impieghi, ma nessun' altra soluzione offre la possibilità di far scorrere delle ruote su di essa in modo preciso e fluido senza l'aggiunta di componenti specifici.

Immagine da openbuilds.com

Ogni parte della sruttura può infatti diventare la rotaia di un carrello o di una parte semovente.
E' chiaro che stampanti  2D/3D, macchine CNC, taglierine al laser o al plasma, siano le prime applicazioni che saltano alla mente, ma non dimentichiamo anche supporti semoventi per macchine fotografiche, videocamere, telescopi. 

Sistema di scorrimento per Telecamere - immagine da openbuilds.com

E' possibile utilizzare questo sistema anche in officina, sfruttandolo come rotaia per muovere materiali ingobranti come listoni di legno o pannelli che devono essere allineati a macchinari di precisione per il taglio o la foratura.

Rotaia applicata ad una sega circolare da banco per il fissaggio della misura di taglio - immagine da openbuilds.com

Non è un caso che si faccia ampio uso del termine versatilità, può essere veramente impiegato in moltissime situazioni. Vediamo ora in concreto come si presenta questo profilo e da cosa è composto questo sistema di guida lineare.

A prima vista puo sembrare un profilato di alluminio come tanti altri, senza nulla di particolare, ma guardando con più attenzione noteremo una particolare svasatura ai bordi della scanalatura logitudinale del profilo.

V-Slot 40X40 - immagine da openbuilds.com

Le due svasature sono di 45 gradi e formano la sede su cui scorrerà la ruota. Vi sono diversi tipi di ruote che possono scorrere su queste barre di alluminio, piccole, grandi, super resistenti, a doppia V, tutte diverse fra loro e destinate ad usi differenti, ma tutte studiate per scorrere lungo lo stesso profilo. Sono fatte in polimeri molto resisenti e leggeri come ad esempio il Delrin e contengono una coppia di mini cuscinetti a sfera come quelli impiegati nei modelli radiocomandati. 

 
Esempio di carrello realizzato con angolari e un pezzo di profilato - immagine da openbuilds.com

Con appositi distanziatori e piastre di misure e materiali differenti (plastica, legno, alluminio - è anche possibile stamparsi le piastre a misura con la propria stampante 3D) ecco che anche solo due ruote possono traformarsi in un carrello che scorre preciso, fluido e silenzioso.

Esempio di carrello realizzato con piastra in Delrin - immagine da Openbuilds.com

Una grossa scelta di accessori come pulegge, supporti per motori, piastre e giunti di vario tipo e misura, permetterà a chiunque di realizzare qualsiasi cosa allineata con le proprie esigenze.

Il fenomeno OX

Negli ultimi mesi la diffusione del sistema V-Slot ha avuto una grossa spinta grazie alla OX, un altro progetto OpenSource di Mark Carew.

OX CNC - immagine da openbuilds.com

E' una macchina CNC, per chi non lo sapesse è una macchina controllata dal computer che permette di tagliare, incidere, scavare materiali diversi, come legno, plastica, spugna, basette per circuiti e persino l'alluminio.
Le macchine CNC sono nella lista dei desideri degli hobbysti da molto prima che nascessero e si diffondessero le stampanti 3D.
I modellisti le usano per tagliare i telai dei loro modelli, gli appassionati di elettronica per incidere i propri circuiti senza dover ogni volta ricorrere all'uso di acidi e sostanze pericolose o senza dover essere costretti a rivolgersi a ditte specializzate nella realizzazione di PCB. Gli artisti le usano invece per creare delle vere e proprie sculture o realizzare lavori in legno particolarmente complicati.
Le macchine CNC sono sempre state molto costose, anche quelle di piccole dimensioni, e molti hobbysti ed appassionati si sono accontetati di autocostruirsi piccole macchine con parti in compensato o MDF, con guide di cassetti o tubi dell'acqua riciclati e qualche cuscinetto usati come guide lineari e un piccolo Dremel come motore per la fresa.

Qualche anno fa naque la ShapeOko (oggi ormai arrivata alla Versione 3), una macchinetta OpenSource acquistabie in kit di montaggio, utilizzava il sistema Makerslide (lo stesso che ha dato ispirazione per la nascita del sistema V-slot) ed ha aperto le porte del mondo OpenSource alle macchine CNC.

ShapeOko 2 - immagine dal web

La OX è una evoluzione della ShapeOko, sfrutta il sistema V-Slot , è più grande e più robusta, è scalabile e permette di fare ovviamente molte più cose. 

La OX di Mark Carew - immagine da openbuilds.com

Essendo un progetto valido e sopratutto OpenSource, possiamo dire che ha leteralmente spopolato ed ha permesso a tutti di poter possedere una seria CNC ad un costo accettabile.


A questo punto potrebbe nascere una domanda spontanea...
"ma dove si compra tutta questa roba?"
 

Beh, fino a poco piu di un anno fa bisognava rivolgersi allo store ufficiale di Openbuilds (che sta negli USA), bisogna ammettere che per noi europei non era proprio il massimo, costi di spedizione molto alti, tempi di attesa lunghi, tasse doganali, insomma, non era proprio facie e si veniva un po' scoraggiati.
Ma tutte le cose che funzinano si diffondono velocemente, in poco tempo prendono piede e diventa più facile accedervi.
In Europa ci sono già 3 riveditori ufficiali, e si, mi sembra quasi un sogno impossibile ma il migliore di questi è proprio in Italia, a Milano!

Io sono uno di quelli che fino a poco tempo fa non aveva tanta voglia di farsi spedire la merce dall'America e ho aspettato di poter finalmente accedere ad un rivenditore europeo. Qualche mese fa mi sono ritrovato a fare delle ricerche in rete e ho trovato questi tre rivenditori europei, uno in Inghilterra, uno in Francia e quello italiano. 

Ho scartato quello inglese praticamente subito, è ben fornito ma i prezzi sono  alti e il cambio di moneta a noi sfavorevole aggrava ulteriormente l'aspetto negatvo dei costi. Il rivenditore francese è molto più a buon mercato ma ha un sito web mal gestito, disordinato e pochissima scelta di merce, non mi ha ispirato per nulla fiducia. 
Approdato al sito del rivenditore italiano, Openbuilds Italia , sono rimasto piacevolmente sorpreso per la ampia scelta dei prodotti, l'organizzazone, i prezzi giusti e la disponibilità dei proprietari, con cui è possibile scambiare idee e chiedere consigli.

Home Page di OpenbuildsItalia.com

Ho gia comprato diverso materiale presso di loro (che presto vedrete impiegato in progetti pubblicati qui sul blog) e devo dire di essere molto soddisfatto del servizio e del trattamento ricevuto.
Mi sento di consigliarlo, sicuramente agli italiani, ma anche ad altri perchè avanti di questo passo, OpenbuildsItalia potrebbe diventare il punto di riferimento europeo per questo tipo di prodotti.

Un ultima cosa molto importante, anche OpenbuildsItalia patecipa al programma  "FairShare", un'iniziativa voluta dai creatori di openbuilds per sostenere l'OpenSource.

FairShare Logo - immagine da openbuilds.com

Il concetto si basa sulla volontà di ripagare in qualche maniera il mondo OpenSource per ciò che produce.
Spesso, data la natura open dei progetti, molti possono vendere e guadagnare con prodotti nati da progettisti che non possono essere ricompensati direttamente per il lavoro svolto e questo è per certi versi ingiusto, o perlomeno, non facilita lo svilupo di progetti nuovi.
 

Aderendo al FairShare program il rivenditore si impegna a devolvere il 5 % dei guadagni ricavati dalla vendita di prodotti OpenSource allo svilupo di nuovi progetti. E' un sistema basato sulla discrezionalità del venditore e sulla fiducia, non c'è un vero e proprio regolamento o una lista di attesa, e non ci si deve aspettare soldi che cadono a pioggia sui progeti più strani, è però già qualcosa.
Non è molto da un punto di vista materiale, è invece tantissimo da un punto di vista morale, perchè per la prima volta si riconoscono ufficialmente gli sforzi di molte persone che con il proprio lavoro, comletamente voltario e gratuito, hanno permesso il diffondersi di tecnologie di cui  altrimenti non avremmo potuto usufruire.

Con questo è tutto, abbiamo aggiunto un altro tassello di questo grande puzzle che è il mondo OpenSource entrato nelle nostre case e nei nostri garages, un altro elemento di queste tecnologie che stanno lentamente cambiando il mercato tecnologico e la nostra vita quotidiana.

Arrivederci al prossimo articolo!

Ciao

Alex 272

Risorse:

www.openbuilds.com
www.openbuildspartstore.com/
www.makerslide.com
http://www.shapeoko.com/
http://www.openbuilds.com/builds/openbuilds-ox-cnc-machine.341/ (Pagina della OX)
www.openbuildsitalia.com 
http://openbuildspartstore.com/fairshare-program/ (Pagina del FairShare Programm)


  

4 commenti:

  1. quello che manca al sito è un simulatore per progettare una cnc completa inserendo misure e il resto e ottenere l'elenco dei materiali necessari e il costo .

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  2. Ciao bertoldo, in realtà una cosa del genere esiste, la trovi qui:
    http://www.openbuilds.com/resources/oxcalculator-bill-of-material-and-cost-calculator.68/
    Devi essere registrato per poterlo scaricare, è un foglio di calcolo molto dettagliato che dovrebbe fare al caso tuo.
    Se sei interessato alla costruzione di una CNC sappi che presto ne progetteremo una qui sul blog.
    I prossimi articoli riguarderanno la progettazione di una stampante 3D, la CNC (ci sto già lavorando) sarà il progetto successivo.
    Ciao!

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  3. Ciao Bertoldo, in questi mesi non ho avuto tempo per pubblicare articoli ma mi sono dato da fare nello sviluppo di una stampante 3D che sfrutta il sistema V-Slot. Tra qualche giorno comincio a scrivere alcuni articoli che descrivono il processo di sviluppo e le scelte fatte. Ho aperto un canale Youtube (per ora ancora vuoto) dove ci saranno tutorial e video dimostrativi. Una volta chiuso questo progetto passo ad una CNC a 3 assi che per il momento è ancora allo stato embrionale. Ciao!

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